Giugno 2020: Il nuovo libro di Ananda K. Coomaraswamy
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Curata dall'editore, Faris La Cola, questa nuova traduzione ha voluto presentarsi fedele al testo originale ripristinandone anche il titolo, di particolare importanza, che aveva invece trovato modifiche nelle edizioni precedentemente tradotte da altre case editrici. In Italia apparve per la prima volta nel 1975.
Coomaraswamy, nato in Oriente ma cresciuto in Occidente tra Inghilterra e Stati Uniti d’America, espone ed analizza un problema che da sempre incorre nella storia dell’uomo: la differenza tra Occidente e Oriente. E lo fa certo analizzando i diversi aspetti che compongono una società, focalizzandosi però su un punto principale: la presenza dello Spirito. L’Occidente è guidato dall’ideale del progresso, del benessere dato dal maggior possesso dei beni; l’Oriente invece, pur progredendo, non vede nel possesso dei beni la possibilità certa delle felicità. Religione, filosofia, antropologia sono gli occhi con i quali vengono analizzati due poli in apparenza opposti, ma che entrambi perseguono il cammino verso la stessa vetta: la Verità.