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La presenza britannica a Sanremo, di Paola Forneris
In questo bel volume di formato quadrato è illustrato il lungo periodo storico in cui la Riviera ligure di Ponente, e particolarmente la città di Sanremo, ha attratto a sé viaggiatori, turisti e poi soggiornanti inglesi a scozzesi. Si sarebbe formata quindi una vera e propria “colonia britannica” che ha arricchito la zona con eleganti ville, parchi e giardini, strutture sportive, luoghi di culto, biblioteche. Il saggio di Paola Forneris ricostruisce puntualmente sia il periodo dell’esplorazione da parte di viaggiatori inglesi che la storia della colonia e dei suoi personaggi più rilevanti – scrittori come Edward Lear, scienziati, aristocratici, diplomatici – e la loro vita, attingendo a diari, cronache, testimonianze. Il volume è arricchito da un apparato d’immagini d’epoca e documenti. Vi sono inoltre contributi di Lady Carolyn Hanbury, Leone Pippione, Alessandro Bartoli e Michail Tatalay.
Finora inedito in lingua italiana, questo studio del grande iconografo Coomaraswamy tratta dell’estetica medievale da un punto di vista tradizionale, secondo la concezione della Sophia Perennis. Le fonti vengono presentate e commentate sforzandosi di adottare il punto di vista dell’uomo medievale e non secondo le prospettive e la mentalità moderna, cui la penetrazione dei principi del Bello resterebbe preclusa. L’autore compendia qui le concezioni di Dionigi l’Areopagita, di Ulrich di Strasburgo e di Tommaso d’Aquino, traducendo ampi passi dalle loro opere a riguardo. Il volume – che costituisce l’ottavo volume della collana “Grani di senape” – è curato da Faris La Cola.
A conclusione dell’anno celebrativo per il VII centenario della morte di Dante Alighieri l’Accademia della Pigna ha voluto dare alle stampe un volume che raccoglie numerosi contributi del sommo poeta e la sua opera scritti in diverse circostanze dall’Accademico Marco Innocenti. In esso si tratta delle fonti di Dante, delle sue ispirazioni, vi troviamo “letture” di alcuni canti della Divina Commedia, nonché alcuni spunti polemici. In generale si tratta di una lettura non convenzionale dell’opera del Sommo Poeta, frutto della lunga riflessione del saggista che si rifà, per taluni aspetti, all’insegnamento del grande Edoardo Sanguineti.
Per le nostre edizioni, l’anno 2022 è stato inaugurato dall’uscita del 9° volume della collana “Grani di senape” a poca distanza di tempo da quella precedente. Si tratta di una preziosa monografia sulla figura di San Bernardo di Chiaravalle (1090-1153) scritta negli anni ’20 del Novecento dall’eminente metafisico francese René Guénon, il quale riesce con pochi tratti a disegnare un ritratto molto originale ed acuto del santo, in grado di restituire la sua statura intellettuale che ne fece per un lungo periodo l’arbitro di molte vicente sia religiose che politiche del suo tempo. L’edizione, curata dall’esperto Sergio Castellino, è bilingue (con il testo originale a fronte) e si avvale della prefazione di Claudio Mutti. Il volume è patrocinato dall’Istituto Internazionale di Metapolitica “Joseph de Maistre”.